I tradizionali server SMTP

Il principale problema mondiale della posta elettronica è quello di distinguere i messaggi "buoni" da quelli "cattivi".

Se il nostro messaggio risulterà spam potrebbe non essere mai consegnato al destinatario. Vediamo in dettaglio l´importanza del server SMTP, cioè il sistema che diffonde nel mondo i vostri messaggi.

Quando voi inviate la vostra posta elettronica state utilizzando un server SMTP (server della posta in uscita). Solitamente è il server SMTP fornito dal vostro provider di telefonia e internet (Telecom, Fastweb, Tiscali, British Telecom, ecc.) oppure potrebbe essere il server SMTP di Aldersoft associato al vostro dominio.

In ogni caso questi server SMTP "tradizionali" devono cautelarsi al fine di non risultare erogatori di spam, pena gravissime conseguenze commerciali.

Le Blacklist

Quando,  a livello internazionale, un server SMTP risulta erogatore di spam, viene inserito in brevissimo tempo in una "lista nera" (Blacklist) che informa tutte le telecom del pianeta (tutte le aziende fornitrici di connettività internet) di non ricevere più posta dal server incriminato.

Solo dopo che i tecnici di quel certo server SMTP avranno "ripulito" il server, verificando quale dei loro clienti erogava spam (e dopo averne bloccato l´invio) potranno segnalare ai gestori delle Blacklist del ripristino della normalità e tutto ritornerà a funzionare in maniera ottimale, solitamente entro qualche ora dall´inserimento in Blacklist.

Il problema enorme per la telecom proprietaria di quel server SMTP finito in Blacklist è che nessuno dei suoi clienti, fintanto che perdura la permanenza in Blacklist potrà inviare email.

Pensate che danno se Telecom Italia o Fastweb, che hanno server SMTP utilizzati da centinaia di migliaia (o forse milioni) di utenti, finissero in una Blacklist....

I limiti posti dalle telecom

Per evitare di finire in Blacklist, fino dal 2009 sono state attivate (a livello mondiale) delle regole di cautela da parte di tutte le telecom, in pratica hanno posto dei limiti ai loro utenti, ad esempio:

  1. hanno posto un "tetto" massimo al numero di invii che ogni singola casella email può effettuare nell´arco delle 24 ore (di solito 100 / 200).
  2. non si possono inviare più di alcuni messaggi (di solito 5 /10) per volta.
  3. tra un invio e l´altro vi devono essere alcuni secondi di pausa

Per esempio, al 13 luglio 2017,  questi sono i limiti tecnici del nostro provider Aruba Business (è il provider che i clienti Aldersoft utilizzano quando usano il server SMTP del loro dominio) :

  • 300 messaggi al minuto
  • 2000 messaggi ogni ora
  • 10000 messaggi ogni 12 ore
  • non più di  20 indirizzi in CC / CCn
  • peso massimo di ogni messaggio, compresi eventuali allegati:  500 MB se c’è un solo destinatario.
  • peso massimo di ogni messaggio, compresi eventuali allegati:  150 MB per invio a più destinatari.

Si può qundi comprendere che l´invio di mass-mailing tramite un tradizionale server SMTP può diventare lento, macchinoso e praticamente impossibile se i nostri destinatari sono migliaia.

I server SMTP dedicati al mass-mailing

(Servizio riservato ai clienti Aldersoft)

Per evitare gli inconvenienti descritti nei paragrafi precedenti diverse aziende, tra cui Aldersoft,  forniscono dei server SMTP appositamente realizzati per l´invio massivo di Newsletter.

Tali server non hanno nessuna limitazione al numero di messaggi inviati al giorno, nessuna pausa tra gli invii.

Aldersoft ha attivato dei server SMTP proprio con questa finalità,  e ne consente l´accesso (dietro corresponsione di un canone annuale) ad un numero ristretto di clienti (non più di 20 per ciascun server).

In tal modo, anche se un nostro cliente dovesse effettivamente (a sua insaputa) erogare spam e il nostro server finisse in Blacklist il danno sarebbe circoscritto ai pochi clienti di quel server per un tempo molto limitato.

In pratica succederebbe che:

  1. i gestori delle Blacklist avvisano i nostri tecnici in sala dati.
  2. i nostri tecnici avvisano Aldersoft.
  3. i nostri tecnici individuano in pochissimi minuti quale nostro cliente eroga lo spam.
  4. il flusso di spam viene interotto.
  5. i nostri tecnici segnalano ai gestori delle Blacklist della fine del flusso di spam.
  6. il nostro server SMTP viene rimosso dalla Blacklist nel giro di una / due ore.
  7. essendo i nostri server SMTP per il mass-mailing esterni ai nostri sistemi di posta elettronica (quelli delle vostre caselle di posta) non vi sarà nessun disservizio per la comune posta elettronica.
  8. il danno maggiore sarà che, se durante il periodo di presenza in Blacklist anche un altro cliente Aldersoft stesse inviando una Newsletter, dovrà rimandare l´operazione di una/due ore.

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